04 agosto 2011 | Studio Aperto | reportage

Le truppe del colonnnello smentiscono il lancio del missile



Il lancio del missile o razzo che ha sfiorato ieri la nave italiana Bersagliere, al largo delle coste libiche, è stato seccamente smentito dal portavoce di Tripoli Moussa Ibrahim. “I militari mi hanno garantito di non aver lanciato alcun missile contro la nave da guerra italiana. Ribadisco, però, che è nostro diritto difenderci e colpire le unità della Nato che penetrano nelle acque territoriali libiche” ha sostenuto il portavoce. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha escluso che la nostra unità schierata con la flotta della Nato, fosse l’obiettivo dei libici. Sul primo momento il portavoce di Tripoli aveva detto che le forze del colonenllo Gheddafi potevano contare ancora su un vasto arsenale, compresi missili e razzi. Il vero dato certo, confermato dal comandante di Nave Bersagliere, è la partenza del razzo dalla zona di Zlitan, 160 chilomteri ad est di Tripoli, dove si combatte duramente fra ribelli e truppe fedeli al colonnello.