Fausto Biloslavo e Barbara Schiavulli parlano di Nicola Calipari il numero due del Sismi ucciso ad un posto di blocco americano in Iraq, mentre portava in salvo Giuliana Sgrena, la giornalista del Manifesto sequestrata a Baghdad nel 2005. Con Claudio Brachino si parla anche della missione italiana ad An Nassiryah e dell'impegno militare in Afghanistan.
articoli
28 marzo 2008 | il Giornale | reportage Irak nel caos: coprifuoco a Bagdad Nel sud colpito l'oleodotto del Golfo [pagina 1]
28 dicembre 2008 | il Giornale | reportage Al fronte crescono i divorzi E gli Usa inviano in Iraq consulenti matrimoniali [continua]
26 marzo 2008 | Il Foglio | reportage Una "carica di cavalieri" per liberare Bassora dal terrore [pagina 1]
30 marzo 2008 | il Giornale | reportage Esplode il Sud dell'Irak Sotto assedio gli italiani di Nassirya [pagina 1]
25 giugno 2008 | il Giornale | reportage Attentato a Bagdad: muore un italo-iracheno [continua]
30 maggio 2008 | il Giornale | reportage Irak, i cecchini islamici non fermano Dana Il Comitato Olimpico sì [continua]
14 marzo 2008 | il Giornale | reportage Irak, è morto in prigionia l'arcivescovo caldeo rapito [pagina 1] [pagina 2]
Iraq Wikileaks dice quello che si sa già. Per tutti è un grande scoop
I rapporti Usa che smonterebbero la versione italiana di un episodio della battaglia dei ponti ad An Nassiryah e la morte accidentale di un paracadutista in Iraq sono la classica tempesta in un bicchier d’acqua. Le rivelazioni di Wikileaks sugli italiani della missione Antica Babilonia derivano dagli stessi rapporti scritti dal nostro contingente, che lungo la catena di comando arrivavano fino al quartier generale americano a Baghdad. E altro ancora.
Iraq L'avanzata del Califfato
Il califfato con Baghdad capitale, Corano e moschetto, mani amputate ai ladri, nemici crocefissi, tasse islamiche, donne chiuse in casa ed Occidente nel mirino con l’obiettivo di governare il mondo in nome di Allah. Questo è lo “Stato islamico dell’Iraq e della Siria” (Isis), che sta conquistando città dopo città rischiando di far esplodere il Medio Oriente.