LIBRO E MOSTRA Gli occhi
della guerra
Gli occhi della guerra incrociati in tanti reportage in prima linea. Per questo gli occhi della guerra diventano il titolo di un libro fotografico. Un libro per raccontare, con immagini e sguardi fugaci, 25 anni di servizi dai fronti più caldi del mondo.
[continua]


REPORTAGE
Luci e ombre
reportage
in Mozambico
MAPUTO - “Ero nascosto in bagno quando sono entrati in casa e hanno preso mio zio. E’ stato decapitato con una catana, come se sgozzassero una gallina o un capretto. Il corpo da una parte e la testa dall’altra” racconta Paulo Manuel mimando con le mani la terribile scena. Il testimone mozambicano ha dovuto fuggire da Mocimboa da Praia nel 2019, all’arrivo dei jihadisti ispirati dall’Isis.
[continua]

image

Questa parte del sito è ancora in costruzione. Per ora non ci sono tutti i video.

28 agosto 2008 | Studio Aperto | reportage

Afghanistan: italiani in guerra



Studio aperto, Tg1 e Tg2 hanno lanciato il nostro servizio esclusivo di Panorama sui soldati in guerra in Afghanistan. Le immagini che vedete non sono state girate da me o da Maki Galimberti che mi accompagnava come fotografo, come dicono nel servizio, bensì dagli stessi soldati italiani durate la battaglia di Bala Murghab.
Di seguito pubblico il testo che ho ricevuto dai coraggiosi cineoperatori con l'elmetto: "Nei giorni dell’assedio di Bala Murghab il 5,6,7 e 8 agosto, con i fucilieri della Brigata Friuli erano presenti anche quattro militari Toni T. , Francesco S. , Giuseppe N. , Giuseppe C. , tutti provenienti dal 28° Reggimento “Pavia” di istanza Pesaro. È stato proprio il C.le Mag.Sc. Francesco S. a girare le immagini che vedete con una telecamera di fortuna, in condizioni difficili e con grande rischio personale.Infatti tra i compiti assolti dal 28° Reggimento di Pesaro c’è proprio la raccolta di informazioni e documentazioni video sulle operazioni di prima linea".