LIBRO E MOSTRA Gli occhi della guerra
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Gli occhi della guerra incrociati in tanti reportage in prima linea. Per questo gli occhi della guerra diventano il titolo di un libro fotografico. Un libro per raccontare, con immagini e sguardi fugaci, 25 anni di servizi dai fronti più caldi del mondo.
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REPORTAGE Speranza e paura nella nuova Siria dei talebuoni
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DAMASCO - “Vedi quelle colline con le grandi ville? E’ tutto proprietà di Assad e ci vivono i suoi fedelissimi, che hanno messo da parte le armi, tante armi e anche qualche carro armato. Si preparano al peggio e hanno un piano in mente”. Ahmed è un alauita, la setta sciita del dittatore di Damasco fuggito in Russia, ma gironzola ancora fra i resti anneriti dalle fiamme del grande mausoleo di al Qordaha, dedicato al fondatore della dinastia Hafez al Assad. La suntuosa tomba è stata spogliata di tutto, come gli altri palazzi simbolo degli Assad, ma il corpo non c’era ed i nuovi conquistatori, ex ribelli jihadisti o presunti tali, si sono portati via i resti del figlio primogenito e prediletto, Bassil morto in un incidente d’auto. |
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Libia kaputt
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autore: Fausto Biloslavo e Armando Miron Polacco
editore: Signs books
anno: 2019
pagine: 100
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La prima sanguinosa rivolta della primavera araba, il caos libico del dopo Gheddafi, la “bomba” dei migranti in rotta verso l’Italia e l’Europa, il vero ruolo delle navi delle ONG nel Mediterraneo, il consolidamento delle milizie islamiste tra le dune desertiche del nord Africa... In questo libro di autentico graphic journalism – scritto direttamente dalle zone di combattimento da Fausto Biloslavo, uno dei più noti inviati di guerra italiani – la storia entra nel vivo, ai confini del Mare nostrum. Un racconto mozzafiato che parte dalla caduta del colonnello Gheddafi (anche con l’intervista profetica – l’ultima a un giornalista italiano – che il leader libico concesse in esclusiva a Biloslavo) per finire nel caos dell’immigrazione clandestina e nel business dei barconi al largo della Libia. L’opera è completata da una collezione di articoli – note dal fronte libico – del reporter di guerra.
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